Francesco Bertoldi

Università Dell'Insubria
  •  159
    La verità in Blondel o la non-possedibilità del vero [2a]
    Divus Thomas 29 (2): 179-202. 2001.
    [ita]Completando un precedente articolo si analizza la concezione gnoseologica di Maurice Blondel, di cui viene respinta una interpretazione relativistica, pur riconoscendo in lui alcuni limiti, in particolare una eccessiva diffidenza verso il concetto. [eng] Completing a previous article, the gnoseological conception of Maurice Blondel is analyzed, and a relativistic interpretation of her is rejected, even if some of its limits are recognized, in particular an excessive diffidence towards the c…Read more
  •  149
    Culture in conflitto e convivenza possibile
    Metabasis (n.30): 1-41. 2020.
    The article intends to analyse the problem of the coexistence of opposite and alternative “comprehensive doc- trines” in today's Western society, on the basis of a comparison between the thought of Schmitt, Böckenförde, Habermas, Rawls and Charles Taylor. In this regard the article proposes a possible solution to avoid, on the one hand, the intolerant goal of a total homogeneity, and on the other a naive and aproblematic acceptance of a relativistic multiculturalism.
  •  130
    Carlo Colombo è un teologo italiano, che insegnò a Venegono (diocesi di Milano) dal 1935 al 1965. Egli promosse un incontro tra il tomismo e le nuove correnti teologiche, ispirate a Blondel e al rinnovamento neo-patristico, cercando di salvaguardare sia l'oggettività della conoscenza concettuale, sia l'importanza dell'affettività e della ricerca di felicità che animano il soggetto umano. Il suo pensiero ha contribuito alla formazione di don Luigi Giussani, fondatore del movimento ecclesiale di C…Read more
  •  24
    La verità in Blondel o la non-possedibilità del vero [1a]
    Divus Thomas 26 (2): 110-132. 2000.
    [ita] Blondel offre una prospettiva gnoseologica complementare al tomismo: se quest'ultimo sottolinea troppo la forza del concetto, Blondel da parte sua la relativizza un po' troppo. Tra le due prospettive occorre quindi cercare una sintesi. [eng] Blondel offers a gnoseological perspective complementary to tomism: if the latter excessively underlines the strength of the concept, Blondel instead underestimates it. Between the two perspectives it is therefore necessary to seek a synthesis.
  •  18
    Riflessioni sulla necessità e possibilità del vero
    Divus Thomas 106 (2): 73-85. 2003.
    Molta filosofia moderna rifiuta l'idea di verità (filosofica) oggettiva, in quanto porterebbe alla violenza. Così ad esempio Derrida. Ma una corretta idea di verità oggettiva non ha questa implicazione di intolleranza.
  •  15
    Motivi dell'antirealismo moderno
    Divus Thomas 32 (2). 2002.
    Perché la filosofia moderna (post-medioevale) si è progressivamente allontanata dal realismo, dalla tradizionale idea di verità come conformità (_adaequatio_) alla realtà. Vi è sia una (sofferta) reazione agli eccessi dogmatici (e potenzialmente intolleranti) del tipo di realismo medioevale, sia una volontà di sottrarsi, sottraendosi all'oggettività del finito, alla dipendenza da Dio, Oggettività suprema.
  •  10
    In a society that becomes more and more multicultural, is it still possible to guarantee harmonious coexistence, based on shared values? Or do we have to resign ourselves to the idea of an inevitable clash, or at least an inevitable incommunicability, between "us" and "them"? This question refers to this other: is there objectively an essential commonality among all human beings? And is human reason capable of grasping truly universal truths and values, therefore universally shared? In this te…Read more
  •  6
    Provocazioni sul tema della verità nel tomismo
    Divus Thomas 10 9-26. 1995.
    [ita] L'articolo analizza la concezione di verità in Tommaso d'Aquino, di cui si sottolinea una sostanziale validità, a patto di integrarsi con la prospettiva più affettivo-esistenziale tipica della Patristica e di Blondel. [eng] The article analyzes the conception of truth in Tommaso d'Aquino, underlining a substantial validity of it, provided that it is completed with the most existential perspective typical of the Patristic and Blondel
  •  5
    Blondel was attacked as relativist by neotomists such as Garrigou-Lagrange: here we explain how his conception of truth is not relativistic. [in italian]
  •  4
    von Balthasar was one of the most important theologians of the 20th century, its theological production was creative and original, but it is also a linked to De Lubac and the Nouveux Théologies.
  •  4
    Il senso religioso in Henri de Lubac
    Communio 98 50-74. 1988.
    L'uomo non si può compiere, per il teologo francese Henri de Lubac, se non in Dio, sia Origine (creatore) e Fine ultimo. Qualunque meta finita quindi è destinata a rivelarsi come non appagante. Lo sostenevano già non solo Agostino e i Padri della Chiesa, ma anche Tommaso d'Aquino , col concetto di “desiderium naturale videndi Deum”, poi dimenticato dai tomisti moderni, e riscoperto appunto da de Lubac.
  •  3
    De Lubac : Cristianesimo e Modernità (edited book)
    Edizioni Studio Domenicano. 1994.
    De Lubac did not fully condemn modernity as neotomism did, but he appreciated some positive aspects (such as the value of subject and of justice), even if he condemned atheism (in Comte and Marx).
  •  3
    Medioevo Filosofico (2nd ed.)
    Independently published. 2023.
    Il testo cerca di attualizzare la filosofia medioevale, traducendo il suo linguaggio, spesso incomprensibile per la nostra mentalità antimetafisica, in termini il più possibili esistenziali e pertinenti con le domande di senso, che caratterizzano l'uomo in quanto tale. La seconda edizione, del 2023, è puramente digitale.
  •  3
    Henri de Lubac is not a philosopher, but has some well -thought out philosophical beliefs, many of which derived from Blondel.
  •  2
    Contemplazione e cosmologia
    Communio 108 66-83. 1989.
    Is the material world opaque to its Meaning or it guest in itself a Sense that somehow is manifest in its own concrete appearance? Here, also following Teilhard de Chardin, Von Balthasar and Luigi Giussani, this second thesis is supported.
  •  2
    Although revolutionary, Teilhard de Chardin's true thought was not contradictory with the Christian dogma. This is what Henri de Lubac, authoritative interpreter of Teilhard, claims. In this article we report its essential theses.
  •  2
    The Dominican Garrigou-Lagrange contested the definition of truth proposed by Maurice Blondel as relativistic and modernistic. That definition (adaequatio realis mentis et vitae) influenced a lot of theologians of Nouvelle Théologie, stressing an existential sense of truth.
  •  2
    A proposito del primo principio
    Per la Filosofia 22 90-2. 1991.
    This paper is about a discussion between two Italian philosophers: Gustavo Bontadini and Alessandro Emiliani. The first object of human knowledge is or not immediate (/intuitive)?
  •  2
    Osservazioni sul rapporto fede/ragione
    Per la Filosofia 20 91-98. 1990.
    Between faith and reason there is no opposition or contradiction, but possible harmony. On the one hand, God don't want that his intelligent creatures walk in the dark. On the other hand, however, he wants to be loved freely by his intelligent creatures, and therefore does not force us to believe in Him.
  •  2
    De Lubac e la modernità. Una prospettiva teologica
    Per la Filosofia 18 17-30. 1990.
    Unlike many neotomists, the evaluation of modernity in De Lubac is not totally negative. The value of the subject, as in Pico della Mirandola, is positive. The sense of justice, as in Proudhon, is positive. A new value of the material world is positive. The problem is not to absolutize these values, such as in Comte or in Marx or in Nietzsche.
  •  2
    Psicoanalisi e antropologia cristiana
    Communio 110 49-62. 1990.
    Accept or refuse psychoanalysis, from a theological point of view? If a materialistic and pansexualist anthropology is unacceptable, psychoanalysis still offers valid elements for a certain level of the human being.
  •  1
    Contemplazione e metafisica
    Communio 115. 1991.
    Thoughts for a fully realistic metaphysics, beyond the neoscolastical abstractness
  • [ita] Henri de Lubac, che ha dedicato alla Sacra Scrittura la poderosa “ Esegesi medioevale”, ho sottolineato l'importanza della costituzione conciliare “Dei Verbum” che recupera l'idea originaria della Rivelazione come rivelazione non di tanti “articoli di fede”, atomicamente concepiti, ma dell'unica Persona del Verbo incarnato. Per cui credere non è aderire a tante verità frammentate, ma aderire alla Presenza di Cristo, il Verbo fattosi carne. [en] Henri de Lubac, who dedicated the "Medieval e…Read more
  • Appunti sul tema della libertà in de Lubac
    Per la Filosofia 4 (9). 1987.
    De Lubac, a French theologian, underlines the theme of freedom, referring to St. Augustine against an intellectualistic rationalism prevailed in post-Tridentine Catholic thought.
  • Appunti su verità e dialogo
    Dialegesthai 8. 2006.
    Un fattore per giungere a una certezza esistenzialmente stringente è l'intersoggettività, che non annulla il valore della personale competenza al vero, ma lo integra, dandogli una piena efficacia. Il dialogo dunque, un dialogo teso alla oggettività del vero, come ingrediente necessario della certezza.
  • La grazia negli scritti di Carlo Colombo
    Humanitas 4 568-80. 1992.
    [ita] L'articolo analizza la concezione della grazia nel pensiero del teologo milanese Carlo Colombo. Egli affronta tale tema con la consueta tendenza alla sintesi e alla moderazione, confrontando soprattutto le tesi di Tommaso d'Aquino e del Molina e adottando una soluzione che salvi al tempo stesso la giustizia di Dio e il suo essere Mistero ineffabile. [eng] The article analyzes the conception of grace in the thought of the Milanese theologian Carlo Colombo. He deals with this theme with the …Read more
  • Cancellare il Medioevo filosofico?
    Per la Filosofia (n. 16). 1989.
    Medieval philosophy is a very rich thought and deserves to be studied with more attention and more time than they do in schools
  • Verità e certezza: il ruolo dei fattori extrateoretici
    Divus Thomas 51 (3): 207-39. 2008.
    Conoscere non riguarda solo l'intelligenza, ma anche l'affettività e un insieme di fattori extra-teoretici (=non meramente conoscitivi o intellettuali). In particolare una certezza esistenzialmente forte sui problemi filosofici decisivi non può essere raggiunta senza un coinvolgimento della libertà, in una “esperienza integrale”.