Antonino Drago

The book is the proceeding of a conference in Pisa 12007 on the philosophy of Lanza del Vasto - the unique Western disciple of Gandhi - examined under the items: his thesis work in Philosophy (Fabris), his Greek and Christian methaphysics (Salmeri), his criticism of Hegel (Vigne), the relationship with Gandhi (Manara), Trinity (Vermorel) Indian philosophical traditioon (Trianni), his henologixcal thinking (Reale) his trinitarian metaphysics (Bertini), his mystical thinking (Vannini) a logicaL analysis of his thinking(Drago), his philosophy and theory of non-violence(Cozzo) The relationship with Catholic Church (Tanzarella), Pedagogy (Butturini), sojourn in Pisa (Lanza)

Quel est le rôle de Galilée dans la naissance séculaire de la science moderne? Je réponds à la question ci-dessus à la lumière de deux nouveaux éléments. Dès le xvie siècle, Nicolas de Cues, quoiqu’il ne pratiquât pas la science expérimentale, a anticipé une partie substantielle de la révolution copernicienne et de la naissance de la méthodologie galiléenne. Le deuxième élément est l’introduction d’une nouvelle conception des fondements de la science ; ils sont définis comme constitués de trois dialectiques. Après cette définition, la naissance de la science moderne correspond à un très long processus historique qui se conclut à notre époque. Sur cette longue période, Galilée ne fut pas seulement le premier à recourir à une méthodologie scientifique, mais aussi presque le seul à jamais avoir été conscient de l’ampleur des enjeux intellectuels de l’entreprise scientifique.

Nella storia della metafisica è stato un grande problema come chiarire l’idea della coincidentia oppositorum (la coincidenza degli opposti) di Cusano, il quale è riconosciuto comunque da Cassirer come il primo epistemologo del pensiero moderno, in particolare come colui che ha saputo conquistare l’infinito alla mente umana. Dopo alcuni secoli, ha avuto una grande importanza una idea simile a quella di Cusano, la dialettica di Hegel, la quale aggiunge una negazione ad una prima frase negata per ottenere una sintesi in termini generali. Ma poi queste idee sono state sempre meno seguite, eccetto che nel XX secolo da un filosofo non accademico, Lanza del Vasto che ha criticato Hegel e si è ricondotto a Cusano. Nello scritto esamino questa tematica mediante gli strumenti recentemente forniti dalla logica matematica, già verificati sugli scritti di altri scienziati; essi sono capaci di distinguere con precisione che cosa, negli scritti di uno studioso, è un passaggio logico formale e che cosa è una semplice illazione, derivata dalla conoscenza comune o dalla sua creatività; e se è un passaggio logico, decidere di che tipo di logica è. Per mezzo di questo metodo formale, i) presento alcune caratteristiche del ragionare di Cusano; ii) critico il metodo di Hegel; il risultato si accorda con la analisi critica di Hegel che Lanza del Vasto ha compiuto in maniera intuitva; iii) dimostro che la relazione tra Cusano e Lanza del Vasto è più forte di quanto dichiara quest’ultimo; iv) suggerisco una spiegazione della coincidentia oppositorum, chiarendo che la novità di ragionare in logica non classica è stata così innovativa che il tentativo di Cusano di precisarne il metodo è risultato in una scorciatoia, non errata ma valida solo in alcune situazioni; mentre è stato deviante il tentativo di Hegel; Lanza del Vasto, che ha portato un contributo al metodo di Cusano, si è comunque reso conto che occorreva arrivare a formalizzare un nuovo tipo di logica, che oggi risulta essere quella non classica. In definitiva, occorre attribuire a Cusano il merito di aver suggerito una nuova maniera di razionalità logica, quella capace di ragionare in logica non classica e di averne dato, sia pure in maniera imprecisa ed oscura, una prima formalizzazione.

.  Each predicate of the Aristotelian square of opposition includes the word “is”. Through a twofold interpretation of this word the square includes both classical logic and non-classical logic. All theses embodied by the square of opposition are preserved by the new interpretation, except for contradictories, which are substituted by incommensurabilities. Indeed, the new interpretation of the square of opposition concerns the relationships among entire theories, each represented by means of a characteristic predicate. A generalization of the square of opposition is achieved by not adjoining, according to two Leibniz’ suggestions about human mind, one more choice about the kind of infinity; i.e., a choice which was unknown by Greek’s culture, but which played a decisive role for the birth and then the development of modern science. This essential innovation of modern scientific culture explains why in modern times the Aristotelian square of opposition was disregarded.

Often, in the original scientific writings, a double negated statement (DNS) is not equivalent to his corresponding positive one; that means the inferring law 'non non A -> A' does not apply. Recent studies recognized in the failure of this logical law the borderline between classical and non-classical logics. Original writings by classical chemists dealing with the problem of atomism are particularly characterized by the occurrences of DNSs. An historical case, Avogadro's contribution to atomism (i.e. the well-known hypothesis about the constitution of gases), is here analyzed in such terms. It turns out that, in order to support his ideas, Avogadro suggested several ad absurdum proofs, indeed a way of reasoning typically linked to the use of DNSs