Questo volume raccoglie alcune riflessioni sul ruolo
della finzione nella letteratura e nella filosofia del
Settecento e del Novecento. La premessa del lavoro
è di non negare aprioristicamente il valore della multiforme
nozione di finzione per il pensiero rigoroso. In tal modo,
in un percorso che si dipana da Vico a Queneau passando
per Diderot, Rousseau, Gide e Valéry, gli autori indagano
diverse esperienze di interazione tra riflessione e finzione,
mettendo in luce l’arricchimento per il pensi…
Read moreQuesto volume raccoglie alcune riflessioni sul ruolo
della finzione nella letteratura e nella filosofia del
Settecento e del Novecento. La premessa del lavoro
è di non negare aprioristicamente il valore della multiforme
nozione di finzione per il pensiero rigoroso. In tal modo,
in un percorso che si dipana da Vico a Queneau passando
per Diderot, Rousseau, Gide e Valéry, gli autori indagano
diverse esperienze di interazione tra riflessione e finzione,
mettendo in luce l’arricchimento per il pensiero che di volta
in volta ne risulta.
Il lavoro è frutto del laboratorio di filosofia della letteratura
del gruppo Zetesis ed è stato realizzato grazie al contributo
del Consiglio degli Studenti dell’Università di Pisa.