Martina Properzi

Pontifical Lateran University Of Rome
  • The Philosophy of Aristotle (edited book)
    . 2019.
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    Il modello corporeo e la teoria neuropsicologica del sé corporeo minimale. Una rassegna tematica
    Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia 13 (3): 226-237. 2022.
    _Riassunto_: Il concetto di modello corporeo è un’acquisizione relativamente recente della neuropsicologia. Studiosi attivi in questo ambito di ricerca interpretano il concetto di modello corporeo come facente riferimento ad un modello interno, una rappresentazione cognitiva delle proprietà anatomiche, volumetriche e posturali del corpo umano. È stato dimostrato come il modello corporeo fornisca un _background_ cognitivo stabile a processi d’integrazione dell’informazione multisensoriale riferit…Read more
  •  15
    Max Scheler’s Biologievorlesung
    Bulletin d'Analyse Phénoménologique. forthcoming.
    The text, known as Biologievorlesung, written by the German phenomenologist Max Scheler appeared in 1993 in volume XIV of the Schelerian Gesammelte Werke by M.S. Frings. It collects the surviving fragments of the notes on the “Gnoseological foundations of biology” elaborated by Scheler for the cycle of lectures, which were held as Privatdozent at the University of Munich in the winter semester of the academic year 1908-1909. Despite being interesting in many respects, the text is still largely u…Read more
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    In this contribution I propose a contemporary reading of the ontological dimension of Max Scheler’s early phenomenology of sense perception. My examination will start with a brief informal explanation of this theory, and his scientific and philosophical sources. The second step will be the introduction of some elements of Formal Philosophy : this piece of research will focus on N. B. Cocchiarella’s interpretation of FP and it will allow me to introduce the concept of a Philosophical Formal Ontol…Read more
  •  6
    Corpo vissuto ed esperienza virtuale. Una prospettiva fenomenologica
    Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia 10 (3): 250-264. 2019.
    Riassunto: Può la corporalità dirsi ancora una condizione costitutiva dell’esperienza nella presente era digitale? Esistono due fondamentali modi di affrontare la questione, la cui rilevanza è stata di recente sottolineata da ricercatori attivi nei campi dell’ Intelligenza Artificiale Incorporata. Il primo interpreta la questione come incentrata su un’indagine della relazione fra corporalità e digitalizzazione, il processo cioè di digitalizzare dati il quale rende possibile simulare, aumentare e…Read more
  • Il giovane Scheler e l’epistemologia
    Dialeghestai. Rivista Telematica di Filosofia 20. 2018.
    La dimensione epistemologica dell’opera giovanile, pre-fenomenologica di M. Scheler non è stata ad oggi adeguatamente studiata. Questo breve articolo intende esplorare tale dimensione della prima riflessione filosofica scheleriana da una prospettiva analitica di tipo storiografico. Particolare attenzione sarà quindi riservata alle fonti e ai principali temi di interesse epistemologico affrontati dall’autore. I testi di riferimento sono la tesi di dottorato Beiträge zur festellung der Beziehungen…Read more
  • Questo articolo ricostruisce la dimensione formale dell’ontologia elaborata da Max Scheler fra il 1908-1909 ed il 1922, nel corso cioè della sua prima fase produttiva d’interesse fenomenologico. Particolare attenzione è riservata alla struttura “architettonica” della prima ontologia formale scheleriana, composta da un trivium di sotto-discipline formali. L’autore elabora in questo modo la distinzione, sostenuta dai maggiori rappresentanti dei primi Circoli tedeschi di fenomenologia realista, fra…Read more
  • On the Role of Quantum Computing in Grounding Morphological Complexity
    International Journal of Current Advanced Research 7 (9): 15444-15448. 2018.
    In this Short Communication we will discuss the role played by quantum computing within the emerging morphological paradigm in the unconventional natural computing. We intend merely introduce the main reasons why a coherent representation of Universality in morphological natural computing needs to be grounded on a version of Quantum Field Theory independent, in many senses, from the Quantum Mechanics formalism in fundamental physics, namely formulated as a thermal field theory. This theory descr…Read more
  • This brief paper aims to underline which are the philosophical limits of mereotopology, when one takes it as a basic unitary theoretical framework for formal ontology. Mereotopology is a first-order theory of the relations among wholes, parts and the boundaries between parts, that combines mereological and topological concepts. Nowadays, with the expression “formal ontology” one intends either the computational (engineering) version, or the philosophical (categorial) one. It is important, then, …Read more
  • In this article, I propose a philosophical reading of Max Schelers work centered on the theme of metaphysics. This is in order to understand what the unique contribution offered by the author is, in an open debate towards contemporary philosophical reflection. The argument will be divided into four main steps : 1) to show how the theme of metaphysics emerges within Scheler's philosophy ; 2) to examine the model proposed by the author, especially highlighting how Scheler here attempts to draw a n…Read more
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    The aim of this paper is to reconstruct the research program of formal ontology developed by M. Scheler before his last 1922 theoretical shift. Scheler’s theory of dialectical negation will be also investigated. In regard to the first topic, the focus will be on the complex architecture of Scheler’s formal ontology, deepened within a theoretical framework of realistic ontology: integrated into this framework, formal ontology becomes a basic tool for building phenomenological realisms. In regard …Read more
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    Materia e forma nella prima estetica fenomenologica di Max Scheler
    Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia 9 (2): 162-177. 2018.
    Riassunto: Questo lavoro tratta le dimensioni analitiche della hyletica e della genetica nella prima fenomenologia della percezione sensibile di M. Scheler, caratterizzata da una fondazione realistica della materia e della forma del percetto. La hyletica fenomenologica indaga la “materia” o contenuto qualitativo del vissuto nel suo aspetto pre-intenzionale di dato sensoriale informe, privo cioè di forma oggettiva. La genetica fenomenologica indaga la genesi o formazione dei due poli della relazi…Read more