Riassunto: Reificazione presenta notevoli discontinuità rispetto alle precedenti e alle successive trattazioni honnethiane e costituisce un tentativo audace di fondare una teoria sociale normativa su strutture ontologiche e antropologiche. Per salvare la pregnanza di questa prova, cercheremo di conciliare gli aspetti più contraddittori dell’opera, mostrando l’unitarietà di fondo dell’intero percorso honnethiano. Innanzitutto, occorre mettere a fuoco lo statuto del riconoscimento, preso di per se…
Read moreRiassunto: Reificazione presenta notevoli discontinuità rispetto alle precedenti e alle successive trattazioni honnethiane e costituisce un tentativo audace di fondare una teoria sociale normativa su strutture ontologiche e antropologiche. Per salvare la pregnanza di questa prova, cercheremo di conciliare gli aspetti più contraddittori dell’opera, mostrando l’unitarietà di fondo dell’intero percorso honnethiano. Innanzitutto, occorre mettere a fuoco lo statuto del riconoscimento, preso di per se stesso, al fine di comprendere l’unità che si gioca alle spalle delle diverse versioni elaborate da Honneth. Poi, ci concentreremo sul riferimento alla psicoanalisi e alla psicologia evolutiva, cercando di mettere in relazione i concetti di simbiosi e di imitazione neonatale. In terzo luogo, intendiamo illuminare la duplice dimensione del paradigma honnethiano del riconoscimento: da un lato, esso viene caratterizzato normativamente; dall’altro, ha una pretesa più propriamente ontologica e antropogenetica. Infine, occorre ridefinire l’orizzonte sorgivo del conflitto. Parole chiave: Axel Honneth; Riconoscimento; Intersoggettività; Antropogenesi; Teoria Critica Honneth’s Paradigm of Recognition: Interaction, Anthropogenesis, and Normativity: Reification demonstrates a number of discontinuities with Honneth’s earlier and later works and constitutes a bold attempt to ground a social normative theory on ontological and anthropological grounds. In order to respect the importance of this effort, I try to reconcile some of the more incompatible aspects of this work by pointing to the deep unity of the Honnethian path as a whole. First, I focus on the status of recognition itself, in order to reveal the unity of thought behind the different versions proposed by Honneth. Then, I concentrate on his references to psychoanalysis and evolutionary psychology, in an attempt to bring together the ideas of symbiosis and neonatal imitation. Third, I highlight the dual nature of the Honnethian recognition paradigm: on the one hand, it can be characterized as normative; on the other, it makes a truly ontological and anthropogenic claim. Finally, I redefine the source of the conflict between this and Honneth’s other work. Keywords: Axel Honneth; Recognition; Intersubjectivity; Anthropogenesis; Critical Theory