Francesco Bertoldi

Università Dell'Insubria
  • In a society that becomes more and more multicultural, is it still possible to guarantee harmonious coexistence, based on shared values? Or do we have to resign ourselves to the idea of an inevitable clash, or at least an inevitable incommunicability, between "us" and "them"? This question refers to this other: is there objectively an essential commonality among all human beings? And is human reason capable of grasping truly universal truths and values, therefore universally shared? In this te…Read more
  • [ita] Blondel offre una prospettiva gnoseologica complementare al tomismo: se quest'ultimo sottolinea troppo la forza del concetto, Blondel da parte sua la relativizza un po' troppo. Tra le due prospettive occorre quindi cercare una sintesi. [eng] Blondel offers a gnoseological perspective complementary to tomism: if the latter excessively underlines the strength of the concept, Blondel instead underestimates it. Between the two perspectives it is therefore necessary to seek a synthesis.
  • [ita] L'articolo analizza la concezione della grazia nel pensiero del teologo milanese Carlo Colombo. Egli affronta tale tema con la consueta tendenza alla sintesi e alla moderazione, confrontando soprattutto le tesi di Tommaso d'Aquino e del Molina e adottando una soluzione che salvi al tempo stesso la giustizia di Dio e il suo essere Mistero ineffabile. [eng] The article analyzes the conception of grace in the thought of the Milanese theologian Carlo Colombo. He deals with this theme with the …Read more
  • [ita]Completando un precedente articolo si analizza la concezione gnoseologica di Maurice Blondel, di cui viene respinta una interpretazione relativistica, pur riconoscendo in lui alcuni limiti, in particolare una eccessiva diffidenza verso il concetto. [eng] Completing a previous article, the gnoseological conception of Maurice Blondel is analyzed, and a relativistic interpretation of her is rejected, even if some of its limits are recognized, in particular an excessive diffidence towards the c…Read more
  • The article intends to analyse the problem of the coexistence of opposite and alternative “comprehensive doc- trines” in today's Western society, on the basis of a comparison between the thought of Schmitt, Böckenförde, Habermas, Rawls and Charles Taylor. In this regard the article proposes a possible solution to avoid, on the one hand, the intolerant goal of a total homogeneity, and on the other a naive and aproblematic acceptance of a relativistic multiculturalism.
  • Carlo Colombo è un teologo italiano, che insegnò a Venegono (diocesi di Milano) dal 1935 al 1965. Egli promosse un incontro tra il tomismo e le nuove correnti teologiche, ispirate a Blondel e al rinnovamento neo-patristico, cercando di salvaguardare sia l'oggettività della conoscenza concettuale, sia l'importanza dell'affettività e della ricerca di felicità che animano il soggetto umano. Il suo pensiero ha contribuito alla formazione di don Luigi Giussani, fondatore del movimento ecclesiale di C…Read more
  • Medioevo Filosofico (2nd ed.)
    Independently published. 2023.
    Il testo cerca di attualizzare la filosofia medioevale, traducendo il suo linguaggio, spesso incomprensibile per la nostra mentalità antimetafisica, in termini il più possibili esistenziali e pertinenti con le domande di senso, che caratterizzano l'uomo in quanto tale. La seconda edizione, del 2023, è puramente digitale.
  • De Lubac : Cristianesimo e Modernità (edited book)
    Edizioni Studio Domenicano. 1994.
    De Lubac did not fully condemn modernity as neotomism did, but he appreciated some positive aspects (such as the value of subject and of justice), even if he condemned atheism (in Comte and Marx).
  • Conoscere non riguarda solo l'intelligenza, ma anche l'affettività e un insieme di fattori extra-teoretici (=non meramente conoscitivi o intellettuali). In particolare una certezza esistenzialmente forte sui problemi filosofici decisivi non può essere raggiunta senza un coinvolgimento della libertà, in una “esperienza integrale”.
  • Perché la filosofia moderna (post-medioevale) si è progressivamente allontanata dal realismo, dalla tradizionale idea di verità come conformità (_adaequatio_) alla realtà. Vi è sia una (sofferta) reazione agli eccessi dogmatici (e potenzialmente intolleranti) del tipo di realismo medioevale, sia una volontà di sottrarsi, sottraendosi all'oggettività del finito, alla dipendenza da Dio, Oggettività suprema.